O’ whatsappatore

Ho avuto una difficoltà nel ripristino della cronologia di WhatsApp nel passaggio ad uno smartufone nuovo.

Procedura ufficiale: http://www.whatsapp.com/faq/it/android/20902622

Sintomi: la procedura ha sortito come effetto quello di ripristinare soltanto i “gruppi di conversazioni” ma nessun contenuto. Alla fine della procedura di ripristino ricevevo soltanto il messaggio “sono state ripristinate *unumeroridicolo* di conversazioni” con l’effetto di mostrarmi solo i nomi dei miei gruppi -.-

Non ho idea di come funzionino App e dispositivi in questa storia, ma dalleddàl s’ shcass pur o’ metall.
Per la mia contadina caparbietà, mi riferirò alla seguente come alla tecnica dello zappatore (‘gnorante ma efficace).
Enjoy.

Tutto quello che serve è nella cartella WhatsApp del dispositivo d’origine.
Io ho usato un PC come tramite. Quindi ho copiato la cartella WhatsApp sul pc.

Nb. Giovine, tutto ciò senza aver installato ancora l’App sul dispositivo di destinazione.
L’hai installata? Disinstallala.

Copiare la cartella dal pc al dispositivo nuovo (nella root principale del dispositivo – così com’era su quello vecchio).
Installare WhatsApp sul dispositivo nuovo.
Avviare WhatsApp sul dispositivo nuovo.
WhatsApp rileva la cartella e chiede di ripristinare la cronologia del messaggio: lasciargli fare l’operazione.
— e fino a qua tutto secondo il protocollo di Houston —
In caso di “problema” similare al mio, questo darà luogo soltanto alla comparsa dei “gruppi” di conversazioni (sono state ripristinate tot-pochissime messaggio/conversazioni).
Il problema sta nella lettura del file msgstore.db.crypt presente nella sottocartella Databases.

Tecnica dello zappatore illa ipsa:
Entrare nella cartella WhatsApp/Databases del dispositivo nuovo.
Rinominare il file msgstore.db.crypt che vi troverete in msgstore.db.crypt.old
Copiare nella cartella del dispositivo nuovo, il file msgstore.db.crypt presente nella cartella WhatsApp originaria (che a questo punto sarebbe sul pc o comunque sul dispositivo vecchio) senza apportare alcuna modifica al nome.
A questo punto abbiamo:
nel dispositivo nuovo:
– tutta la cartella WhatsApp originaria;
– un inutile file msgstore.db.crypt.old (che è il file che whatsapp ha ricreato durante il ripristino e di cui abbiamo modificato il nome in maniera da non farvici più puntare l’app);
– un file msgstore.db.crypt proveniente dal nostro dispositivo originario.

Adesso lo zappatore deve:
– disinstallare WhatsApp;
– reinstallare WhatsApp;
– accettare la procedura di ripristino che l’App chiederà di avviare.

Deh.


 

Aggiornamenti dicembre 2015: Whatsapp ha finalmente implementato una procedura più indolore per la migrazione su un dispositivo nuovo. Avviene tutto in cloud e, stando alle mie esperienze, è tutto abbastanza indolore.

No more Whatsappatore!